COMPRERESTI NVIDIA?
In questo secondo trimestre dell’anno poche aziende hanno portato l’indice Nasdaq in un forte recupero. Vogliamo analizzarne in particolare una, visto il suo forte legame con un macro-trend che il mondo, soprattutto “retail”, sembra aver scoperto da poco: l’intelligenza artificiale.
Le azioni NVIDIA da inizio anno sono cresciute di circa il 170% (linea gialla del grafico) grazie anche alla pubblicazione dei dati trimestrali ed alle proiezioni sui suoi obiettivi per quelli seguenti.

Fonte: thesigmasquared.com
Nvidia è una delle aziende che ha avuto un grande successo grazie alle sue soluzioni e tecnologie legate all’intelligenza artificiale; quest’ultima può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati, individuare modelli e tendenze, nonché per supportare la presa di decisioni in molteplici campi.
Un esempio su tutti è il successo di ChatGPT (acronimo di Generative Pretrained Transformer: uno strumento di elaborazione del linguaggio naturale che utilizza algoritmi avanzati di apprendimento automatico per generare risposte simili a quelle umane all’interno di un discorso) che ha spinto verso l’alto le vendite di chip ad alte prestazioni in grado di elaborare grandi quantità di dati.
Venendo ai dati, i risultati di bilancio del primo trimestre del 2023 hanno battuto le attese degli analisti:
+10% sul fatturato e +18% sugli utili.
A questi prezzi, però, il mercato si attende una crescita esponenziale della divisione legata ovviamente al mondo dell’Intelligenza artificiale. Nvidia, come si può notare dal grafico sottostante, negli ultimi anni ha visto proprio la divisione “Data Center” crescere costantemente (la componente in rosso del grafico a barre). Si è di conseguenza trasformata da una realtà prevalentemente fornitrice di prodotti adatti al “gaming” ad una più evoluta e differenziata dove la divisione più importante è quella legata al nuovo macro-trend.

Fonte: thesigmasquared.com
La domanda sorge spontanea: siamo in una bolla a questi livelli di prezzo? Soffermandoci sulle previsioni dell’utile su azione (grafico seguente) è palese che gli analisti si attendono delle crescite importanti, forse troppo.

Fonte: www.webeconomia.it
Ai livelli attuali di quotazione la Società è arrivata a capitalizzare quasi un trilione di dollari unendosi alle varie Aramco, Amazon, Apple, Alphabet e Microsoft e a poche altre che hanno superato questo traguardo e viene scambiata a più di 200 volte i suoi utili (P/E) ed a circa 38 volte il suo fatturato (P/S).
A leggere questi numeri è difficile non “sentenziare” di essere in una bolla a tutto tondo. Ma il giudizio, a nostro parere, non può concludersi, in questo caso, al solo studio dei dati.
Nvidia, difatti, ha costruito un notevole vantaggio rispetto agli altricompetitors che adesso si rincorreranno per presentare processori potentissimi. Inoltre, la società è già all’avanguardia anche nelle schede video e grafica, sempre propedeutiche alle varie forme di intelligenza artificiale, fra le quali anche quella generativa.
Concludendo non ci sentiamo di paragonare questa bolla a quelle già vissute, come la famosa del 2001 con il crollo delle aziende cosiddette “dot.com”. In questo caso l’intelligenza artificiale è una rivoluzione che attualmente ha le basi per essere concreta e profittevole. È probabile, però, che i multipli si dovranno assestare su livelli più bassi e di conseguenza le quotazioni ne potranno soffrire.
DOWNLOAD: Pensieri indipendenti – Secondo trimestre 2023
Il presente documento non può essere riprodotto né duplicato senza la preventiva autorizzazione scritta di 81 SCF spa